Ci avviciniamo a grandi passi verso il lancio del nuovo iPhone 6S (o iPhone 7, anche se sembra più probabile il primo nome), la prossima versione del Melafonino di Apple che, come ormai accade a cadenza biennale, non sarà un nuovo telefono in tutto e per tutto, ma sarà piuttosto una versione riveduta, corretta e potenziata dell’iPhone 6 attualmente in commercio. A riferirlo è il sito americano 9to5Mac, solitamente molto ben informato su tutte le indiscrezioni e i rumor della casa della Mela.
Analizzando alcune delle foto spia più recenti giunte alla redazione, tra cui quella interessantissima della scheda madre che vi riportiamo in apertura, è stato possibile intuire che il nuovo smartphone di Cupertino punterà a ridurre in maniera drastica il numero di chip presenti all’interno del sistema. Questi dovrebbero passare da ben dieci ad appena tre. Una soluzione che non avrà ripercussioni sulle prestazioni (anzi) e che soprattutto permetterà di ridurre in maniera incredibilmente drastica il consumo di energia del telefono. Il che significa che a parità di dimensioni della batteria (il case, infatti, dovrebbe rimanere identico) e con un software più performante (iOS 9) il nuovo telefono dovrebbe aumentare notevolmente la sua autonomia.
Una grande notizia per tutti coloro che hanno sempre trovato la durata delle batterie dell’iPhone non all’altezza del buon nome del marchio. Le novità, però, non finiscono di certo qui. Sempre secondo le indagini di 9to5Mac, oltre al nuovo sistema operativo iOS 9 che consentirà l’introduzione del display touchscreen con tecnologia Force Touch (per valutare e trasmettere persino la forza con cui si preme sul vetro), avremo anche una nuova fotocamera da 12 Megapixel in grado di registrare video con qualità UltraHD 4K. Il processore Apple A9 consentirà inoltre di velocizzare moltissimi processi, tra cui anche il sistema per la ricezione del segnale LTE 4G, il quale promette di raddoppiare rispetto all’attuale generazione. Pare inoltre confermata la memoria da 16 GB, il che significa che i tagli di memoria dovrebbero rimanere quelli dell’attuale generazione di iPhone (16, 64 e 128 GB).
La riduzione dei chip, inoltre, dovrebbe anche far diminuire i costi di produzione, ma al momento sembra estremamente improbabile che a ciò corrisponda anche un abbassamento del prezzo al pubblico, soprattutto conoscendo il modus operandi di Apple. Se tutto dovesse andare come da previsioni, il nuovo iPhone 6S, insieme alla sua variante Plus, dovrebbe debuttare tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.
Fonte: 9to5Mac